È ispirata alle collezioni d’arte del MUVIT e, in particolare, all’Infantia de Bacho di Mastro Giorgio Andreoli (Gubbio, 1528), l’etichetta della speciale edizione di Brut Millesimato che Lungarotti dedica al Museo in occasione dei cinquanta anni dalla sua fondazione.
Una edizione limitata che celebra il binomio vino-cultura di cui il MUVIT è portavoce dal 1974 e che invita al brindisi a questo significativo anniversario.
L’opera scelta quale testimonial per il 2024 richiama il suggestivo mito di Dionysos-Bacco: in una scena agreste idilliaca il piccolo dio pone un acino d’uva in bocca a un satiro, personaggio mitologico, espressione diretta della natura e del mondo animale; la scena è esaltata dalla brillantezza e iridescenza dell’ineguagliabile tecnica del lustro di Mastro Giorgio. Un antico soggetto interpretato in chiave rinascimentale da uno dei maggiori Maestri della ceramica, denso di interpretazioni di piena attualità: la vite e il vino quali pianta e frutto di civiltà nel gesto del Bacco fanciullo, il rispetto della natura per l’armonia del paesaggio, l’invito al bere consapevole richiamato dall’ambiguità della bevanda stessa e della divinità che la rappresenta. Una sintesi ideale del percorso storico artistico del MUVIT nella sua importante funzione di congiunzione tra passato e futuro.
In anteprima a Vinitaly (Pad 7 . Stand B2), la speciale edizione di Brut Millesimato sarà affiancata dall’elegante Coppa di Chiara Maggione e dalla colorate Muse di Edgardo Abbozzo, provenienti dalla collezioni contemporanee del MUVIT.