Maria Grazia e la Fondazione Lungarotti
Uno sguardo intenso che guarda lontano, il sorriso accogliente e l’eleganza dei modi sono l’aspetto che immediatamente colpisce in Maria Grazia Marchetti Lungarotti. Ma sono la profonda cultura, la passione per l’arte e l’archeologia, il rigore di studiosa le basi su cui ha improntato il proprio lavoro nella curatela del polo museale di Torgiano e nella gestione della Fondazione Lungarotti.
Storica dell’arte e archivista, Maria Grazia Marchetti Lungarotti vive e opera tra Perugia e Torgiano dove nei primi anni Settanta, con la creazione del Museo del Vino, ha posto le basi per la nascita di un polo museale anomalo per contenuti e criteri museografici, consolidatosi, in anni più recenti, con l’apertura al pubblico del Museo dell’Olivo e dell’Olio e con la costituzione, nel 1987, della Fondazione Lungarotti, istituto specializzato nella promozione e valorizzazione del patrimonio agricolo italiano in ambito culturale.
Autrice di numerose monografie e curatrice di altrettanti convegni e mostre nazionali e internazionali, tra le molte presenze in associazioni culturali, dal 1974 è socia ICOM (International Council of Museums), nel 1981 entra nel comitato promotore dell’AIMA (Associazione Italiana Musei dell’Agricoltura), nel 2001 è tra i soci fondatori di Museimpresa e nel 2019 diviene socia AHAI (Association des Historiens de l’Art Italien).