Mostra Anne Donnelly. Sulle ali dell’anima
Sulle ali dell’anima, di Anne Donnelly, è un viaggio che si dipana tra quattro diversi cammini che giungono allo stesso traguardo: una visione, personale ed intima, della realtà e della vita. Un percorso di trentacinque opere, tra olii su carta e su tela e disegni ad inchiostro, dislocate lungo l’itinerario museale in un dialogo continuo tra antico e contemporaneo.
Paesaggi dai colori tenui, racconto di natura incontaminata e priva della presenza dell’uomo, luoghi dell’anima per eccellenza, fatti di luce e colore, fanno eco alla serie di ritratti che mostrano il delicato sguardo dell’artista, attenta e ispirata nel raccontare volti. Sono anime di personaggi senza tempo e senza spazio, presenti nel mito come nel contemporaneo, nella realtà come nell’immaginario. Le creature di Anne Donnelly sono sospese tra cielo e terra, tra la libertà del volo e l’anelito ad esso. Cigni, gabbiani, tacchini, galline e oche divengono racconto e imago dei diversi stati dell’anima. Chiudono l’esposizione i disegni, istantanee che colgono, con occhio sincero e curioso, dettagli, persone e scene di vita di campagna, da sempre e per eccellenza, rifugio dalla frenesia della vita urbana e culla dell’otium.
Anne Donnelly, artista irlandese, si forma tra la sua terra, Madrid e Parigi. Con il marito e la sua famiglia vive e lavora per molti anni all’estero: in Francia, in Spagna, in Marocco prima di fare ritorno in Irlanda. Si trasferisce poi in Italia prima a Ronzano (Cortona), per poi stabilirsi definitivamente a Tivoli. Negli anni ha tenuto mostre in Italia e all’estero; le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni, pubbliche e private, in Irlanda, Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Grecia, Svizzera, Argentina, Brasile, Stati Uniti e Australia.
La mostra si inserisce nel calendario delle attività celebrative dei 50 anni del MUVIT ed è realizzata grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura (MiC), con il patrocinio del Comune di Torgiano. Sarà inaugurata venerdì 25 ottobre (ore 17.30) alla presenza dell’Artista e delle sue figlie, Margaret e Giselda Mazzantini, e rimarrà aperta fino al 2 marzo 2025.
La rassegna apre, inoltre, la terza edizione di Torgiano Winter, manifestazione culturale che propone un ciclo di incontri tra musica, arte, letteratura, scienza ed enogastronomia organizzata dalla Fondazione Lungarotti e dal Comune di Torgiano, con il sostegno della Fondazione Perugia.
Mostra Anne Donnelly. Sulle ali dell’anima
Museo del Vino a Torgiano MUVIT, 25 ottobre 2024 – 2 marzo 2025
Vernissage venerdì 25 ottobre, ore 17.30
Info e prenotazioni: 075 9880200 – prenotazionimusei@lungarotti.it
CATALOGO DI MOSTRA: ANNE DONNELLY. SULLE ALI DELL’ANIMA, contributi di Maria Grazia Marchetti Lungarotti, Vittorio Sgarbi, Margaret Mazzantini, Giselda Mazzantini, Futura Libri, Perugia 2024
Mostra OT KOT – I VINOGATTI
OT KOT dal polacco “Solo un gatto” è il titolo della divertente e insolita mostra di arte grafica in programma al MUVIT dal 25 maggio al 7 luglio 2024. Una rassegna retrospettiva dedicata all’artista e designer Andrzej Kot (Polonia-Lublino, 21 novembre 1946 – 17 febbraio 2015) presente con suoi ex libris nella raccolta a tema del MUVIT (fu vincitore del secondo Concorso Internazionale di Ex Libris organizzato e indetto dal Museo del Vino nel 1987). Curata da Jaroslaw Koziara, artista amico di Andrzej Kot, e dalla Fondazione Lungarotti, la mostra propone una selezione inedita di opere incentrate sul suo soggetto prediletto – il gatto – realizzato in centinaia di fantasiose raffigurazioni sul filo dell’ironia, in molteplici casi in connubio con il vino, da cui l’idea I VINOGATTI. Diverse le curiosità che legano l’Artista all’affascinante felino dalle antiche origini: il suo cognome “KOT” significa “gatto” o, insolita coincidenza, la data della sua morte, il 17 febbraio in cui ricorre la Giornata Internazionale del Gatto, o, ancora la facciata commemorativa a lui dedicata in occasione dei 700 anni della fondazione della sua città, Lublino, dove sono stati graffiti i suoi “gatti”.
Fonte inesauribile di ispirazione, il misterioso animale è declinato in innumerevoli interpretazioni, mutandosi in alfabeti, calendari, giochi da tavola o trasformandosi in numero, allegoria, contenitore di versi. È onnipresente in compagnia di altri animali, mitologiche creature, grifi, sirene ed enigmatiche figure umane o, spesso, è esso stesso rappresentato in sembianze antropomorfe come negli ex libris dedicati al Museo del Vino.
Intento della Fondazione Lungarotti è costruire mostre a partire dalle collezioni permanenti del MUVIT, come nella recente esposizione su Duilio Cambellotti, originata appunto da alcune sue opere esposte al Museo: le creazioni di Kot hanno così sollecitato l’idea di questa curiosa mostra a Torgiano. Un suo VINOGATTO in cenno augurale di brindisi, proprio a conferma di questo richiamo, ha perfino ispirato l’etichetta della nuova linea di vini monovarietali Lungarotti.
Universo animale e arte tipografica convivono armoniosamente nelle numerose sperimentazioni di Kot tese ad una costante ricerca di nuovi font e di diverse forme e simbologie. Opere singole e multipli, dove ogni tratto è sintesi e leggerezza.
L’iniziativa si inserisce tra le attività celebrative dei cinquanta anni del MUVIT a testimonianza del profondo legame dell’Artista lublinese con il Museo attestato da una copiosa corrispondenza intercorsa negli anni con la Direttrice, Maria Grazia Marchetti Lungarotti, e da numerose creazioni grafiche ispirate al vino e realizzate per il MUVIT.
La mostra, realizzata grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del MIC, con il patrocinio del Comune di Torgiano, sarà inaugurata il 25 maggio, alle ore 18.00, in occasione di Cantine Aperte alla presenza dei curatori e rimarrà aperta fino al 7 luglio.
Mostra OT KOT – I VINOGATTI
Museo del Vino a Torgiano – MUVIT
25 maggio-7 luglio 2024
Mostra Andrea Tana. La ricerca del colore
L’arte moderna e contemporanea dell’artista americana Andrea Tana torna a dialogare con la storia narrata dalle oltre 3000 opere installate permanentemente al Museo del Vino a Torgiano (MUVIT).
Ventotto sono le opere scelte che danno vita a un’esposizione unica nel suo genere, in un legame fecondo tra ricerca estetica e suggestioni desunte dalle grandi epoche del passato. Oli e ceramiche accennano alla continua ricerca di colore che accompagna l’artista in un percorso di matrice americana, inglese e francese, fatto di ritratti, di interni, di nature morte e di paesaggi, di fiori e di giardini, di fronte ai quali l’osservatore non può che provare un senso di edonistica quiete.
La mostra, curata dalla Fondazione Lungarotti in collaborazione con Cantine Lungarotti e realizzata con il contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero
della Cultura, inaugurerà venerdì 3 dicembre 2021 e rimarrà aperta fino al 23 gennaio 2022.
Mostra ANDREA TANA. LA RICERCA DEL COLORE
MUVIT Museo del Vino a Torgiano, 4 dicembre 2021-23 gennaio 2022
Vernissage venerdì 3 dicembre ore 18
Mostra “Cinquanta anni del Museo del Vino a Torgiano MUVIT”
Il 2024 segna un anniversario cardine per la cultura della vite e del vino: 50 anni del Museo del Vino a Torgiano MUVIT. Cinquanta anni di storia, arte, tradizione, territorio; cinquanta anni di studi e ricerche, continui aggiornamenti, competenza e passione; cinquanta anni di attività divulgative, eventi espositivi e letterari; cinquanta anni di… MUVIT perché a Torgiano il vino è… cultura!
Un compleanno molto speciale, fil rouge tra molteplici iniziative a partire dalla mostra fotografica “Cinquanta anni del Museo del Vino a Torgiano MUVIT” che inaugura il 23 aprile nel giorno in cui, esattamente 50 anni fa, il MUVIT apriva le sue porte . La rassegna fotografica ripercorre i momenti più significativi di questo mezzo secolo di storia attraverso l’evoluzione delle collezioni, visite di personaggi illustri, mostre in sede e presenze nel mondo, convegni a tema, pubblicazioni: dieci lustri di divulgazione della cultura della vite e del vino, di ininterrotto impegno, aggiornamenti ed arricchimenti continui. Una storia a tappe raccontata attraverso fotografie, dislocate nelle sale museali, che testimoniano il processo di costante evoluzione del MUVIT attraverso ampliamenti, acquisizioni, allestimenti. La mostra, che resterà aperta fino al 31 ottobre 2014 è realizzata grazie al contributo della Direzione Generale, Educazione, ricerca e istituti culturali del MIC con il patrocinio del Comune di Torgiano.
Mostra “Cinquanta anni del Museo del Vino a Torgiano MUVIT”
Museo del Vino a Torgiano – MUVIT
23 aprile – 31 ottobre 2024
Poste Alighieri
Mostra di Cartoline d’arte su Dante e La Divina Commedia dalle raccolte di Adriano Piazzoli e della Fondazione Lungarotti
Una originale ricostruzione dell’iconografia popolare dedicata a Dante e alla Divina Commedia attraverso le cartoline postali del collezionista perugino del Borgo d’oro, Adriano Piazzoli, e della Fondazione Lungarotti. Nell’anno di Dante, un modo insolito ma gustoso di celebrare al MUVIT il Sommo Poeta.
Curata nel suo nucleo iniziale da Cristiana Palma e Martina Barro e organizzata da Vivi il Borgo presso la Domus Pauperum di Perugia (7-21 giugno), la mostra si arricchisce per l’edizione di Torgiano della serie “Paradiso” edita da E. Sborgi (Firenze, 1917) e illustrata da V. Faini, F. Torrini, A. Alessandrelli, A. Corsi. Tra le opere in esposizione le foto-sculture di Domenico Mastroianni e la produzione dedicata a Dante di Virgilio Alterocca, l’imprenditore ternano che ha introdotto questo formato in Italia. Cartoline artistiche per una diffusione indiretta ma immediata di un patrimonio linguistico. Suscitare suggestioni, dare un volto ed un contesto ai personaggi della Commedia, affiancando ad ogni terzina la scena che la rappresenta -e perfino offrirne la traduzione in inglese con evidente attenzione al turista all’acquisto o a chi quella cartolina dovrà ricevere- sono i criteri guida che in molte delle cartoline esposte, oggi, nell’era dell’immagine e del digitale, ci fanno quasi sorridere ma testimoniano fedelmente l’epoca della loro produzione. Si tratta di esemplari del primo ‘900, alcuni dei quali in serie completa.
L’esposizione al MUVIT sarà aperta al pubblico dal 28 giugno al 29 agosto (inaugurazione domenica 27 giugno, ore 18.00, Sala Sant’Antonio, Torgiano – prenotazioni: 075 9880200 – prenotazionimusei@lungarotti.it).
La mostra è realizzata grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
Poste Alighieri
Mostra di Cartoline d’arte su Dante e La Divina Commedia dalle raccolte
di Adriano Piazzoli e della Fondazione Lungarotti
MUVIT Museo del Vino Torgiano, 27 giugno – 29 agosto 2021
Inaugurazione domenica 27 giugno, ore 18 – Sala Sant’Antonio, Torgiano
Mostra Duilio Cambellotti. Infiniti mondi
Dall’Archivio del XX secolo-Latina ai Musei della Fondazione Lungarotti-Torgiano
Dal 25 novembre 2023 il MUVIT Museo del Vino apre le sue porte alla mostra Duilio Cambellotti. Infiniti mondi a cura di Maria Grazia Marchetti Lungarotti e Francesco Tetro. L’esposizione si snoda attraverso 61 opere, tra scultura, arte grafica e medaglistica, realizzate dall’artista romano tra il 1898-99 e la fine degli anni Cinquanta, a testimoniare la poliedricità dell’artista artigiano. Le opere sono integrate da un gruppo di stoffe tessili del XIX-XX secolo collezionate dal Maestro, attento e aperto al fascino dell’arte tessile orientale. Tutto dialoga in perfetta armonia con le raccolte antiche, moderne e contemporanee del museo che le ospita e che, non a caso, già annovera alcune eloquenti opere di Cambellotti tra le sue collezioni. Un rimando continuo al sapere, all’osservare, al cogliere l’essenza delle cose, al comunicare: armonia e sintonia che confluiscono in un unicum tra le due anime, quella dell’artista e quella del Museo. I temi prediletti qui esposti, selezionati dai curatori della mostra e che l’artista affronta nel corso della sua ampia attività, tra la fine dell’Ottocento e i primi cinquant’anni del Novecento, spaziano dalle arti decorative ceramiche e bronzee alla grafica degli ex libris, dalla pubblicità commerciale a quella teatrale, dall’interesse per il dinamismo, dai bozzetti per il manifesto della Balilla dell’Impero alla medaglistica, dai progetti di fontane – posto d’onore occupano in questo senso la Fontana dei boccali e la Fonte della palude delle collezioni Lungarotti – al tema arboreo che riproduce anche in pittura, dal decoro di pesci e spine di grano di oggetti funzionali al pasto al tema pacifista.
Organizzata dalla Fondazione Lungarotti in collaborazione con l’Archivio del XX secolo di Latina, l’Archivio dell’Opera Duilio Cambellotti e la Galleria Russo di Roma, con il sostegno della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura, la mostra inaugurerà il 25 novembre e sarà visitabile dal 26 novembre 2023 al 1 marzo 2024.
La mostra si inserisce nel calendario di Torgiano Winter e inaugura la seconda edizione della manifestazione.
Duilio Cambellotti. Infiniti mondi
MUVIT Museo del Vino, Torgiano, 25 novembre 2023 – 1 marzo 2024
Prorogata fino al 7 aprile 2024
Vernissage sabato 25 novembre, ore 17.30
Per info e prenotazioni: 075 9880200 – prenotazionimusei@lungarotti.it
Ufficio stampa: Patrizia Cavalletti Comunicazione 348 3386855 –info@patriziacavalletticomunicazione.it
CATALOGO DI MOSTRA: Duilio Cambellotti. Infiniti mondi, a cura di Maria Grazia Marchetti Lungarotti e Francesco Tetro, Futura Libri, Perugia 2023.
Mostra Bronzi e buccheri degli dei dai depositi del MANU
25 ottobre – 31 dicembre 2022
prorogata fino al 31 marzo 2023
In esclusiva dai depositi del MANU Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria una importante selezione di reperti etruschi sarà visibile al pubblico, inserita nel percorso museale del MUVIT Museo del Vino di Torgiano, dal 25 ottobre al 31 dicembre 2022. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del macro progetto “Viticoltura e vino in Umbria: dagli Etruschi ai benedettini” che ha portato alla ricollocazione di un corredo vinario in bronzo di epoca etrusca, in seguito a rilevanti interventi di restauro conservativo, e alla realizzazione di una nuova sezione museale. L’allestimento focalizza sul simposio, il messaggio culturale che con le sue regole e rituali, i suoi corredi e attività ludiche, segna la storia del vino nei secoli.
Dai depositi del MANU giungeranno in prestito al MUVIT reperti di rilievo: tra questi, una Hydria in bucchero rosso con fregio di cavalli alati e figure ornitomorfe (secondo-terzo quarto del VI secolo a.C.) e, di eccezionale importanza archeologica, un Kottabos del IV secolo a.C. esposto al pubblico in rare occasioni, come ad esempio la mostra Gli Etruschi di Perugia al Castello di Bratislava nel 2014. L’iniziativa è realizzata grazie al contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del
Ministero della Cultura.
Il prestito si situa in una intesa sinergica tra pubblico e privato – MANU-MUVIT – strategia auspicata al fine di dare maggior forza ad una rete museale che promuova le ricchezze del nostro territorio
TraMusei identifica appunto una rete di collaborazione e sinergie tra i Musei della Fondazione Lungarotti – MUVIT e MOO – e altre strutture museali, in questo caso il MANU, tra i Musei più importanti dell’Umbria, finalizzata ad attività di promozione e valorizzazione reciproche quali incontri di cultura, mostre, prestiti o scambi temporanei di opere, condivisione di eventi e manifestazioni.
Bronzi e buccheri degli dei
dai depositi del MANU
25 ottobre – 31 dicembre 2022
prorogata fino al 31 marzo 2023
Mostra “Living vessels. Dalla tradizione alla contemporaneità della brocca”.
Dal 7 al 23 aprile il Museo del Vino-MUVIT ospita la mostra “Living Vessels. Dalla tradizione alla contemporaneità della brocca”, una rassegna di ventitre opere in ceramica realizzate dagli studenti iscritti al Seminario di Viaggio “Studies in Ceramics” della Franklin University Switzerland. Durante la settimana di simposio in residenza presso La Fratta Art House di Marsciano, gestita da Elisabetta Corrao, gli studenti, sotto la guida del Maestro e Artista Luca Leandri e della Professoressa Clarice Zdanski, hanno reinterpretato con fantasia e creatività la tradizionale forma della Brocca dando vita a ceramiche uniche ed estrose, antropomorfe e/o zoomorfe. La prima tappa e punto di ispirazione per lo svolgimento dell’attività è stata la visita al Museo del Vino a Torgiano-MUVIT che in 5000 anni di storia e cultura della vite e del vino evidenzia lo stretto legame esistente tra la bevanda cara a Dioniso e l’antichissima arte della ceramica. Ed è al MUVIT che il progetto trova il suo epilogo con l’esposizione temporanea delle Living Vessels realizzate dagli studenti tra le sezioni dedicate agli antichi mestieri artigiani – dove il ceramista occupa un ruolo di rilievo – nel continuo dialogo tra passato e presente, tra tradizione e innovazione con apertura al futuro e alle giovanissime generazioni.
Mostra La villa perfecta: premesse e parabola
Dal vino di Catone al ‘vin dolce e ardente’ di D’Annunzio
La villa, fondamentale unità produttiva nella economia agricola romana e al tempo stesso simbolo di rappresentanza e potere, con le sue trasformazioni nei secoli diviene anche una insolita chiave di lettura della storia economica – con particolare richiamo alla vitivinicoltura –, sociale e politica dall’antichità a tempi più recenti.
La piccola ma raffinata mostra focalizza l’attenzione sulla parabola della villa perfecta, sintesi assoluta tra produzione e otium, dalle premesse alla sua evoluzione, tra cadute e riprese, evidenziandone i molteplici aspetti che, a diverse latitudini, e anche in cronologie lontane tra loro, si legano all’immancabile presenza del vino, dalla produzione al convivio.
Il percorso prende avvio con un elegante Askos in bronzo del I secolo d.C., recentemente restaurato, di immediato richiamo al livello di vita raggiunto nelle villae d’otium partenopee che la grande eruzione del 79 d.C. disperde, e propone continui richiami all’ideale della villa perfetta attraverso curiosi oggetti archeologici e prestigiose edizioni antiquarie.
Curata dalla Fondazione Lungarotti, la mostra è in realtà un approfondimento, primo di una serie, che evidenzia manufatti di particolare interesse presenti al Museo del Vino e provenienti dai depositi, evocativi di aspetti legati alla civiltà della vite e del vino. Si realizza anche grazie alla collaborazione della Biblioteca Augusta di Perugia e con il contributo della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
La mostra rimarrà aperta dal 30 luglio al 31 agosto 2022.