MUVIT e MOO - THE MUSEUMS OF THE LUNGAROTTI FOUNDATION

CONVEGNO 50 ANNI MUSEO DEL VINO

VALERIA CARBONE (MODERATRICE)

Valeria Carbone, sociologa con una specializzazione in marketing e comunicazione dell’enogastronomia.
Dopo una lunga esperienza in agenzie di comunicazione ed eventi e da freelance, fonda “Savoirfaire”, una boutique agency di relazioni pubbliche specializzata nel settore Food&Beverage.
In parallelo, fino al 2017, porta avanti l’attività accademica, prima presso l’Università di Siena, poi presso IED.

BRUNO TOSCANO

Storico dell’Arte, già Docente di Storia della critica d’arte e Storia dell’arte moderna presso la Facoltà di Magistero de La Sapienza, Professore Emerito dell’Università Roma Tre

Prolusione

MARIA GRAZIA MARCHETTI LUNGAROTTI

Direttore della Fondazione Lungarotti, del Museo del Vino MUVIT e del Museo dell’Olivo e dell’Olio MOO a Torgiano

Vino e cultura: un binomio ante litteram

MIRKO LALLI

CEO & Founder – The Data Appeal Company

Intelligenza Artificiale, rivoluzione reale: l’impatto dell’IA sul turismo enogastronomico

MAGDA ANTONIOLI

Senior Professor di Economia e Politica del Turismo, docente SDA, già Direttore Laurea Magistrale  ACME e MET (Master in Economia del Turismo) presso l’Università Bocconi di Milano

La risorsa enogastronomica per la valorizzazione dei territori: un approccio culturale sia di lettura del fenomeno che di governance e di marketing delle destinazioni che passa attraverso il Museo del Vino.

L’intervento prendendo l’avvio dal ruolo della risorsa enogastronomica e del vino in particolare sul turismo, alla luce anche dei nuovi trend della domanda e del marketing delle destinazioni , affronta secondo un approccio di stampo culturale il ruolo degli interventi che si impongono su tutta la filiera del prodotto turistico, nell’allinearsi ai cambiamenti in atto in contesti di sostenibilità , sociali e tecnologici sempre più dinamici. Nelle considerazioni di governance che ne discendono, una particolare attenzione sarà dedicata all’engagement culturale e al coinvolgimento delle comunità nel sistema dei  valori.

DAVIDE IPPOLITO

Esperto di Reputazione, editore e autore per Amazon Prime Video, fondatore de ilNewyorkese e Reputation Review, Direttore scientifico dell’Italian American Reputation Lab 

Enoturismo e Reputazione: Costruire il futuro del vino attraverso l’Arte e la Cultura

Nel contesto attuale, la reputazione rappresenta l’unico asset in grado di differenziare un’azienda sul mercato, anche nel settore enologico, dove la concorrenza è alta e le aspettative dei consumatori si evolvono rapidamente. In questo intervento, esplorerò le “Dimensioni della Reputazione”, un modello teorico che identifica 10 dimensioni cruciali, suddivise in 5 driver operativi e 5 stakeholder percettivi. Attraverso questi parametri, analizzeremo come la Tenuta Lungarotti ha saputo costruire una reputazione solida basata su tradizione, innovazione, sostenibilità e cultura.

Verrà esaminato come le aziende del settore vinicolo non possano più concentrarsi solo sul profitto, ma debbano abbracciare una visione più ampia, che includa l’arte, la cultura e l’enoturismo come strumenti per rafforzare la propria reputazione e narrazione nel mondo. In particolare, discuteremo il ruolo centrale degli stakeholder – dai clienti ai partner territoriali – nel plasmare la percezione pubblica e come le aziende possano influenzare questa percezione tramite scelte consapevoli e sostenibili.

Infine, analizzerò come la reputazione non sia solo un fattore di successo a breve termine, ma un capitale a lungo termine che valorizza l’identità di un territorio e contribuisce a costruire il futuro del vino italiano nel mercato globale.

CRISTINA GALASSI

Direttore della Scuola di specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Perugia

Collezionismo, museologia, patrimonio materiale e immateriale. Museo del Vino di Torgiano: la storia virtuosa di un museo privato

L’intervento intende ricostruire lo straordinario percorso del Museo del Vino di Torgiano a cinquanta anni dalla sua istituzione. Ne verranno analizzati le lungimiranti motivazioni collezionistiche, le intelligenti soluzioni musografiche e museologiche all’interno del monumentale Palazzo Graziani-Baglioni. Soprattutto verrà messa in luce la modernità dell’approccio di questo virtuoso museo privato, custode di un notevolissimo patrimonio materiale e immateriale: la ricezione, già dagli anni Settanta, di una nuova idea di bene culturale come testimonianza materiale avente valore di civiltà.

JOHN GRANT

Ted talker, scrittore, specializzato in sostenibilità e innovazione, autore del Green Marketing Manifesto (2008)

REASONS TO BE CHEERFUL

Case stories of companies and organisations on the forefront of innovating in response to climate change and the metacrisis. Concluding with some implications and inspirations for the wine industry & hospitality sector